Essere o non essere sottosegretario? un dubbio amletico ha attraversato l'aula di Montecitorio durante la discussione generale sulla legge europea. All'avvio dei lavori, il sottosegretario agli affari europei Luciano Barra Caracciolo, scusandosi per il ritardo con il quale è giunto in aula informa i presenti, in realtà ben pochi, della strana situazione nella quale si trova, non più certo di poter rappresentare il governo. “Mi tocca porre una questione preliminare che mi riguarda – ha detto il forse sottosegretario - Poco prima di venire qui, gli uffici di Palazzo Chigi mi hanno comunicato che mi considerano senza delega e anche senza nomina dopo le dimissioni di Paolo Savona da ministro". Sorpresi i pochi deputati presenti, meno il vicepresidente di turno, Ettore Rosato, che rivolgendosi al dubbioso esponente dell’esecutivo dice: "Le do una buona notizia. Il governo ha delegato lei a seguire questo provvedimento. Quindi la considerano ancora in carica".
Dubbio amletico a Montecitorio
Essere o non essere sottosegretario? un dubbio amletico ha attraversato l'aula di Montecitorio durante la discussione generale sulla legge europea. All'avvio dei lavori, il sottosegretario agli affari europei Luciano Barra Caracciolo, scusandosi per il ritardo con il quale è giunto in aula informa i presenti, in realtà ben pochi, della strana situazione nella quale si trova, non più certo di poter rappresentare il governo. “Mi tocca porre una questione preliminare che mi riguarda – ha detto il forse sottosegretario - Poco prima di venire qui, gli uffici di Palazzo Chigi mi hanno comunicato che mi considerano senza delega e anche senza nomina dopo le dimissioni di Paolo Savona da ministro". Sorpresi i pochi deputati presenti, meno il vicepresidente di turno, Ettore Rosato, che rivolgendosi al dubbioso esponente dell’esecutivo dice: "Le do una buona notizia. Il governo ha delegato lei a seguire questo provvedimento. Quindi la considerano ancora in carica".