Dapprima una serie di esplosioni, poi le fiamme. Una nube nera si è alzata da una fabbrica di batterie per auto a Pianodardine, alla periferia del capoluogo irpino, minacciando la stessa Avellino. Gli abitanti della zona sono stati invitati ad allontanarsi e a tenere chiuse le finestre. Le altre fabbriche che si trovano nella zona hanno sospeso la produzione e consentito ai dipendenti di lasciare gli stabilimenti per motivi di sicurezza. Da verificare se siano andate a fuoco anche sostanze chimiche, altamente tossiche, derivanti dagli acidi che vengono utilizzati per le batterie delle auto. I vigili del fuoco sono al lavoro per limitare i danni, comunque ingenti. Il prefetto di Avellino, Maria Tirone, ha dichiarato lo stato di emergenza e ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi.