Nuova stretta del governo per tentare di fermare i contagi. Sabato notte, al termine di un'altra giornata drammatica (quasi 800 i decessi nelle ultie 24 ore) e dopo un pressing arrivato da più parti, dalle Regioni in primo luogo, Giuseppe Conte decide di rompere gli indugi e annunciare una ulteriore stretta. In diretta Facebook ed in Tv, il premier dapprima premette: "questa è la sfida più difficile dal secondo dopoguerra". E poi annuncia: "Chiuderemo tutte le attività produttive non cruciali". In accordo con le categorie, i sindacati la decisione è quella di lasciare aperti supermercati, alimentari, farmacie e parafarmacie, servizi finanziari e postali e tutte le attività connesse, per garantire i servizi essenziali. Il Presidente del Consiglio ha invitato tutti a mantenere la calma, e a non affollarsi fuori dai supermercati per accaparrare merce, che ha garantito non mancherà sugli scaffali."Rallentiamo il motore del Paese - ha concluso - ma non lo fermiamo. Uniti ce la faremo".