Il primo ciak è stato battuto il 5 settembre a Londra dal regista inglese Michael Winterbottom. Con lui altri quattro colleghi europei racconteranno i mesi della pandemia nei rispettivi paesi in un docufilm collettivo. 15 minuti ciascuno per raccontare i drammi e le rivoluzioni causate dalla pandemia, ciascuno dalla propria prospettiva, ma insieme con l’obiettivo di proporre una simbolica unità in un momento di tragedia di un continente che spesso fatica a sentirsi parte di un insieme.
Julia von Heinz, che ha appena presentato il suo ultimo lavoro in concorso a Venezia 77, dirigerà la parte relativa alla Germania, Fernando León de Aranoa quella relativa alla Spagna, Jaco Van Dormael per il Belgio, mentre a Michele Placido spetterà il compito di raccontare l’Italia, prima nazione europea ad affrontare la pandemia e che ha dato vita a questa coproduzione internazionale promossa e capitanata da Notorious Pictures di Guglielmo Marchetti.
Europe C-19 (titolo provvisorio) proporrà storie personali mai raccontate, spunto di riflessione e di ispirazione, per dare un contributo anche pratico ( parte dei proventi di Europe C-19 saranno devoluti ad un ente europeo di sostegno alla ricerca scientifica), alla battaglia contro la pandemia e a difesa della salute pubblica dell'Europa.