Borat è tornato ed anche stavolta lascia il suo segno. Il singolare reporter kazako inventato e interpretato dall’attore inglese Sacha Baron Cohen torna a graffiare l’America. Da oggi Borat. The Subsequent Movie film, è visibile su Amazon Prime, per lasciare il suo segno anche sulle imminenti elezioni per la Casa Bianca. La storia, un po’ fiction, un po’ falso documentario, prende le mosse dal paese euroasiatico, laddove il presidente kazako impone al riluttante Borat Sangdiyev di tornare in America (dove è stato nel film precedente), per regalare un prodigioso scimpanzé a un personaggio importante della corte di Donald Trump. L’intento è rivelato sin dal lungo sottotitolo: Consegna di una prodigiosa tangente al regime americano a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan). Una volta negli Stati Uniti, il scopre che al posto della scimmia c’è sua figlia Sandra Jessica Parker Sangdiyev e decide pertanto che sarà lei il regalo. I destinatari? Prima il vicepresidente Mike Pence, poi Rudolph Giuliani, avvocato personale di Trump, la cui reputazione ne esce assai colpita. L'ex sindaco di New York, che aveva denunciato in estate l'incontro in hotel con un "personaggio vestito come una Drag Queen" che lo aveva messo in fuga, interrompendo un'intervista concessa a una giornalista, si è trovato in realtà involontario protagonista della storia costruita da Sacha Baron Cohen. E le immagini mostrano qualcosa di diverso da quanto denunciato da Giuliani, ripreso dalle telecamere in una stanza d’albergo di un hotel di Manhattan mentre si tocca le parti intime in presenza della presunta giornalista, in realtà la co-protagonista del film in cui interpreta la figlia 15enne di Borat (l’attrice in realtà ne ha 24). Durante l'intervista, l'ex sindaco le tiene le mani, fa complimenti galanti e poi, invitato dalla "giornalista", finisce per seguirla in una suite attrezzata con telecamere nascoste. Lì, mentre Giuliani sdraiato sul letto, attende che la ragazza si spogli con le mani dentro i pantaloni, irrompe nella stanza Borat, l'attore che comincia a urlare. "Ha 15 anni, è troppo vecchia per te".