Su Netflix dal 2 aprile, Idris Elba protagonista di una nuova serie, ”Concrete cowboy”, di cui l’attore britannico è anche coproduttore. La storia, un dramma famigliare/sociale dell'esordiente Ricky Staub, viene descritta dallo stesso Elba come la ”costruzione del rapporto padre-figlio, di senso di comunità e valorizzazione delle proprie radici”. Accolto favorevolmente dalla critica al Toronto Film Festival, il filnm ha tra gli interpreti anche Caleb McLaughlin, una delle giovani star di Stranger Things, nei panni di un 15enne problematico che dopo essersi fatto espellere da scuola, viene portato dalla madre a vivere con il padre, Harp (Elba), ruvido cowboy urbano a Philadelphia, per anni assente dalla vita del figlio.
Al centro della storia c'è Philadelphia, città di contraddizioni e squilibri sociali, dove sopravvive la cultura di cowboy e cowgirl black urbani, ovvero uomini e donne che, ricollegandosi ad una antica tradizione, si prendono cura dei propri cavalli in stalle poste nell'area cittadina e insegnano ai ragazzi dei quartieri più poveri equitazione, con l'obiettivo di tenerli lontani dalla violenza e dalle gang.
Il film è tratto dal romanzo “Ghetto cowboy” di Greg Neri.