L'edizione numero 93 degli Oscar del cinema ha premiato “Nomadland”, film americano della regista cinese, Chloé Zhao premiata anche come miglior regista. Il film tra i favoriti della vigilia, ha portato all’Oscar anche la protagonista, Frances McDormand, che ha voluto dedicare la sua statuetta alla comunità di nomadi raccontata dalla pellicola e "alla loro resilienza e gentilezza". La McDormand ha poi chiesto al pubblico di guardare il film “sullo schermo più grande possibile”, un invito a non abbandonare le sale e a rilanciarle dopo il terribile anno alle spalle. La cerimonia è stata condotta da varie location in giro per il mondo, da Hollywood a Seul, da Parigi a Sydney, con le statuette nei posti dove dovevano essere consegnate ai premiati.
Delusione per le nomination italiane: niente da fare per il “Pinocchio” di Matteo Garrone, candidato per costumi e trucco e parrucco, e per Laura Pausini in corsa con il brano del film di Edoardo Ponti “La vita davanti a sé”. A vincere la statuetta è stata la rapper H.E.R., con il brano Fight For You da Judas and the Black Messiah.