Apple si scusa e ammette: "mancato il bersaglio". Il riferimento è alla campagna pubblicitaria "Crush" per il nuovo iPad Pro, che ha suscitato critiche diffuse nella comunità creativa. Lanciato per promuovere i nuovi tablet con display AMOLED e SoC M4, lo spot mostra oggetti come un pianoforte, un giradischi, e altre opere d'arte schiacciati da una pressa idraulica. Alla fine rimane solo un iPad Pro. Per i critici con ciò si sottende che il dispositivo sia l'unico strumento necessario per la realizzazione di contenuti creativi. Per molti artisti, registi e creativi, il messaggio è fortemente offensivo nei confronti delle loro professioni. Tra i più noti ad intervenire,l'attore britannico Hugh Grant, per il quale lo spot una "distruzione dell'esperienza umana". Di fronte a tanto alzare di scudi, Tor Myhren, vicepresidente del marketing dell'azienda,si è trovato costretto a rilasciare un'intervista nella quale ha riconosciuto l'importanza della comunità creativa: "Il nostro obiettivo è quello di celebrare sempre la miriade di modi in cui gli utenti si esprimono e danno vita alle loro idee attraverso l'iPad. Abbiamo mancato il bersaglio con questo video e ci dispiace".