Addio a Gina Lollobrigida. Aveva 95 anni. L'attrice, grande protagonista del cinema italiano, era nata a Subiaco il 4 luglio del 1927. Lo scorso settembre era stata dimessa dalla clinica dove era stata operata per una frattura al femore, dopo una caduta in casa.
Nella sua lunga carriera, anche di respiro internazionale, si è aggiudicata, tra gli altri, sette David di Donatello. La sua popolarità è legata agli anni del neorealismo (ha lavorato con Pietro Germi ("La citta' si difende") e con Carlo Lizzani in "Achtung banditi") ma soprattutto a quel "Pane amore e fantasia" di Luigi Comencini (1953) e al fortunato seguito sempre in coppia con Vittorio De Sica, che l'hanno consacrata come una delle grandi dive del cinema italiano. Gli ultimi anni l'hanno vista impegnata soprattutto nella realizzazione di mostre di arte e fotografia, ma anche alle prese con vicissitudini giudiziarie. Dal 2021 aveva un amministratore di sostegno nominato dal Tribunale per tutelare il suo patrimonio, così come richiesto nell'azione legale dal figlio Andrea Milko Skofic: l'ex manager dell'attrice, Andrea Piazzolla, venne rinviato a giudizio con l'accusa di circonvenzione di incapace. Con lui è finito a processo anche Antonio Salvi,che avrebbe fatto da intermediario con una casa d'aste per la vendita di circa 350 beni di proprietà della Lollobrigida.