Era il 26 settembre 1973, e proprio mentre in Tv passava un suo film, "1870" diretto da Alfredo Giannetti, per uno strano caso del destino moriva Anna Magnani , una delle grandi interpreti che hanno fatto grande ilcinema italiano. E' stata ed è ancora "Mamma Roma" interprete e anima di quella città , dove nacque, a due passi da Porta Pia, il 7 marzo 1908 . Cresciuta a Roma in una famiglia di origine romagnola, è stata protagonista di una stagione d'oro del cinema italiano: nella memoria di tutti rimane la scena di "Roma città aperta", di Roberto Rossellini, in cui lei nel ruolo di Pina, viene mitragliata dai militari nazisti. Una scena drammatica, struggente, ispirata ad un fatto realmente accaduto, l'uccisione di da parte di un soldato rtedesco di una donnna madre di cinque figli, in attesa di un sesto. Ma fu anche la Maddalena Cecconi di "Bellissima" (1951), la Roma Garofolo di "Mamma Roma" (1962), e la fruttivendola Elide di "Campo dei fiori" (1943). Una straordinaria figura di popolana romana, che non le ha impedito di ottenere anche grande successo internazionale ed un Oscar. Forte del successo con "L'onorevole Angelina" , Jean renoir la volle per "La carrozza d'oro". Poi Hollywood per "La rosa tatuata" di Daniel Mann dal testo del celebre commediografo e nel 1956, arrivò l'Oscar. A Hollywood lavorerà altre tre volte, mentre in patria mancherà l'appuntamento con "La ciociara", ruolo che toccò poi a Sophia Loren.