Alla vigilia della lunga notte degli Oscar, pochi sembrano avere dubbi: sarà "Oppenheimer" di Christopher Nolan a trionfare. Quasi certamente si vedrà assegnare la statuetta quale miglior film, poi resta da vedere quanti altri riconoscimenti otterrà sulla base delle 13 nomination con le quali si presenta all'appuntamento. ll maxi-biopic ha , d'altronde, già fatto man bassa di premi, a partire dai Golden Globe, passando per i Bafta. Sul palco del Dolby Theater di Los Angeles c'è da credere, si alterneranno diversi protagonisti del cast, dal regista all'interprete del padre della bomba atomica, ovvero Cillian Murphy grande favorito per la statuetta al miglior interprete maschile.
L'appuntamento per gli appassionati in Italia è tra domenica e lunedì con la speranza di vedere salire sul palco Matteo Garrone, in corsa con il suo film, "Io Capitano" nella cinquina dei migliori fim internazionali ( in lingua straniera) che comprende anche lo spagnolo La società della neve, di J.A. Bayona, il tedesco The teachers' lounge, di Ilker Catak, La zona d'interesse, del britannico Jonathan Glazer e Perfect days presentato dal Giappone ma firmato Wim Wenders.