Palazzo Braschi a roma ospita sino al 15 marzo 2020,la mostra "Canova. L'eterna bellezza", una grande esposizione di 170 opere, per lo più gessi, disegni preparatori originali, alcuni marmi, del maestro e di artisti a lui contemporanei. A cura di Giuseppe Pavanello, l'esposizione, distribuita in 13 sezioni, indaga il rapporto che tra '700 e '800 legò lo scultore veneto Antonio Canova ( Possagno 1757 – Venezia1822) alla città di Roma.
In esposizione le copie dei suoi capolavori inamovibili ed esposti alla Galleria Borghese ( come la Paolina Borghese) o l'Ercole e Lica della Galleria Nazionale, ma anche importanti prestiti, come l'intensa Maddalena penitente e la danzatrice, giunte dall'Hermitage di San Pietroburgo. Un’occasione per conoscere e approfondire il mondo di Canova e quel fervore artistico che si manifestò in quegli anni attorno al suo studio in via san Giacomo.
Da non perdere, l'omaggio, al termine della mostra, che Mimmo Jodice ha voluto offrire allo scultore attraverso 30 scatti in cui i marmi di Canova vengono riletti in modo inedito.
Palazzo Braschi, fino al 15 marzo ore 10- 19. Ingresso 13 euro