Un nuovo ispettore di polizia sbarca in tv. Si tratta del personaggio Giuseppe Stucky, in forza alla questura di Treviso, figura liberamente ispirata ai romanzi di Fulvio Ervas, interpretata da Giuseppe Battiston. Stucky è di origine persiana, solitario e pieno di manie, odua i social ( non ha nemmeno il telefono) e pure la vista dei cadaveri con i quali pure, visto il suo ruolo si trova ad avere a che fare. Stucky-Battiston farà i conti con omicidi e misteri nel corso di sei prime serate in onda su Rai2 da mercoledì 30 ottobre (in anteprima su Raiplay, il primo episodio il 28). La regia della serie è di Valerio Attanasio, mentre tra gli interpreti un ruolo centrale lo ricopre Barbara Bobulova, nei panni di Marina, medico legale e amica di lunga data, del nostro ispettore.
"Stucky - dice del suo personaggio Battiston - non è un uomo d'azione. È una figura abbastanza solitaria, ma non è solo. Adora passeggiare per le strade deserte di Treviso la notte. È moderno, decisamente calato nella sua realtà, così tanto che a volta si fa un bicchiere e fuma un sigaro, adora mangiare in trattoria con la sua amica Marina. Ha una curiosità innata e fortissima verso le persone, dei cui caratteri si nutre, di conseguenza ha un grande intuito, prende ore di appunti sempre su tutto ma in osteria". Quanto all'ambientazione, la città di Treviso Battiston ha detto di avere "trovato bello il contrasto tra l'eleganza della città e gli omicidi efferati" su cui quali si trova ad indagare. Un accostamento con altri grandi investigatori della fiction? Probabilmente il tenente Colombo interpretato da Peter Falk.
