Sanità e trasporti: contro la manovra del governo in arrivo un'ondata di scioperi

Mercoledì 20 si fermano medici e infermieri, nel weekend poi, agitazione di 24 ore del personale ferroviario.  Sono settimane di alta tensione sul fronte sindacale con una raffica di scioperi in vista che culminerà con lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per il prossimo 29 novembre.

Nella giornata di mercoledì in sciopero medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie. A partire dalla mezzanotte a rischio gli interventi chirurgici (circa 15mila quelli programmati che potrebbero essere rinviati), le visite specialistiche , i servizi assistenziali e le prestazioni infermieristiche ed ostetriche , anche a domicilio, e gli esami radiografici. Nel fine settimana toccherà poi ai treni, con un'agitazione proclamata dai sindacati di base che partirà alle 21 di sabato e proseguirà domenica per 24 ore. Immaginabili forti disagi per i viaggiatori. Il tutto con all'orizzonte lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil contro la manovra del governo Meloni: 8 ore di stop in molti settori con la sola esclusione del comparto ferroviario.