"Costruire l'Italia dei prossimi decenni, richiede partecipazione corale e diffusa, concordia tra le istituzioni, convergenza delle istanze popolari. La concordia è necessaria di fronte alle emergenze, purtroppo divenute frequenti". Così Sergio Mattarella nel suo saluto ai sindaci dell'ANCI, l'Associazione nazionale dei Comuni, durante il Consiglio nazionale in corso a Torino. Per il Capo dello Stato, i comuni sono l'espressione "più emblematica delle diversità italiane, simbolo della libertà e dell'unità del nostro Paese". Dal palco Mattarella ha commentato anche la scarsa partecipazione alle ultime tornate elettorali e lanciato un appello a votare."Occorre adoperarsi, culturalmente e politicamente - ha detto - affinchè la partecipazione al voto torni a salire".
Prima di quello di Mattarella c'era stato l'intervento del neo-eletto presidente dell'ANCI, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi che ha definito Mattarella "un sicuro riferimento morale e istituzionale per il nostro impegno di sindaci. In ogni occasione sappiamo di poter contare sulla sua attenzione e sul suo sostegno".