Le trattative sono state serrate, poi in tarda serata l' intesa a lungo inseguita è stata raggiunta: le competenti commissioni del Parlamento europeo hanno dato il loro via libera ai due vicepresidenti esecutivi della Commissione UE designati da Ursula von der Leyen, intorno ai quali si era innestato un gioco di veti incrociati tra le famiglie europeiste che formano la maggioranza che sostiene la Commissione. La spagnola Teresa Ribera e Raffaele Fitto, dopo una giornata intensa di litigi e rinvii del voto, hanno infine passato l'esame, in virtù di un' intesa raggiunta tra Popolari,Socialisti e Liberali, che mette fine ad uno stallo che stava bloccando le istituzioni europee.
Tra i commenti da segnalare quello del leader dei Popolari, il tedesco Weber, che ha recitato un ruolo decisivo in tutta la partita: "Abbiamo trovato un approccio bilanciato. La cosa più importante è avere una Commissione in carica il primo di dicembre e avere stabilità in Europa. Socialisti, popolari e liberali avranno la possibilità di avere una forte influenza nella prossima Commissione e anche l’Italia deve essere parte della leadership della prossima Commissione".
